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Marianna Amico Roxas

Sancataldesi

Venerabile Serva dei Poveri Marianna Amico Roxas  (S. Cataldo, 21 dicembre 1883 - 24 giugno 1947)


Splendida figura di laica consacrata della Chiesa siciliana; Marianna Amico Roxas nacque a S. Cataldo  il 21 dicembre 1883, da una famiglia benestante inserita in buone condizioni economiche, nella società dell’inizio dell’unità nazionale.
La sua posizione sociale le permise di essere educata in buoni collegi a Palermo, Acireale e Napoli; acquisì gusto estetico e signorilità, che la fecero diventare bene accetta a tutti, senza ostentazioni, aperta alla ricerca della bellezza interiore nell’elevazione della mente e del cuore a Dio.
E in questa ricerca si orientò verso la consacrazione della sua vita ai poveri; nei dintorni della sua casa, il beato Giacomo Cusmano, sacerdote palermitano, aveva aperto nell’ex convento dei Cappuccini, un ricovero per poveri abbandonati, gestito dalle Suore Bocconiste, chiamate così perché religiose della Congregazione da lui fondata, dei Missionari Servi dei Poveri, detta anche “Boccone del Povero”.
L’umiltà del loro servizio generoso attirò Marianna, che espresse il desiderio di entrare nella loro Congregazione; l’opposizione dei familiari fu categorica, ma nel suo cuore mantenne la vocazione di consacrarsi a Dio.
Aveva 29 anni, quando in Sicilia arrivò Giulia Vismara, una milanese delle Orsoline di s. Angela Merici, invitata dal cardinale Lualdi, con lo scopo di allargare anche in Sicilia la Compagnia di S. Orsola e così dopo un primo incontro con la Vismara, preparato da un sacerdote del paese suo parente, Marianna partecipò ad altri incontri spirituali organizzati dall’Orsolina.
Il 6 maggio 1912 entrò nella Compagnia di S. Orsola, quel giorno rappresentò la svolta decisiva della sua vita, al punto che ogni anno lo festeggiava come l’anniversario di un matrimonio.
Consacratasi nella Compagnia, rimase così laica in casa propria, ma a servizio della Chiesa, testimoniando quella presenza della donna nella vita ecclesiale, che a quei tempi costituiva una novità.
Radunò tutte quelle giovani della sua S. Cataldo, umili nelle condizioni e modeste per cultura, che formò e guidò una ad una finché visse, facendole diventare lievito di vita cristiana in tutto il paese.
Da qui la Compagnia si diffuse in vari Comuni della Diocesi, Montedoro, S. Caterina, Calascibetta, Caltanissetta, Delia, sostenuta dal vescovo mons. Intreccialagli. Guidò il diffondersi dell’Opera con mano sicura, superando difficoltà che le provenivano anche da incomprensioni dei parroci, che tendevano a strumentalizzare la Compagnia, fu affiancata da insigni sacerdoti che collaborarono nella cura della sua Opera.
Nel 1924 nacque la Casa di S. Angela a S. Cataldo per le riunioni delle compagne, qualche tempo dopo vi iniziò la pratica quotidiana dell’adorazione eucaristica. I membri consacrati della Compagnia di S. Orsola, operavano nella catechesi, nell’assistenza ai poveri e nelle file dell’Azione Cattolica, sempre con un ruolo di servizio.
Il cardinale Nava la invitò nel 1926 a fondare la Compagnia a Catania, della quale rimase responsabile diocesana fino al 1939; altre Case si aprirono a Caltagirone e Piazza Armerina. Pur essendo fragile di salute Marianna Amico Roxas, fu attiva ed operosa, viaggiò frequentemente da Palermo a Milano, a Brescia e nei Comuni della sua diocesi di Caltanissetta.
Vera fondatrice della Compagnia di S. Orsola in Sicilia, secondo lo spirito di S.Angela Merici, morì il 24 giugno 1947 a S. Cataldo.
Il processo per la sua beatificazione iniziò il 14 dicembre 1988 e fu chiuso a Caltanissetta nel 1991; la “Positivo super virtutibus” è stata completata nel 1999. Attualmente prosegue a Roma presso la competente Congregazione per le Cause dei Santi.

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